Amate i grandi romanzi di guerra ed amore, quelli degli
amori travolgenti e dei colpi di scena che lasciano senza fiato? Allora “Il
cavaliere d’inverno”, di Paullina Simons, è il libro che fa per voi!Preparatevi a lasciarvi coinvolgere nel vortice delle
emozioni e vi sarà impossibile chiudere il libro senza chiedervi preoccupati
cosa ha in serbo il destino per i protagonisti.
La storia tra la giovane e coraggiosa Tatiana Metanov e il bello e altrettanto coraggioso ufficiale dell’Armata Rossa Alexander Belov non
è assolutamente facile sin dall’inizio, dal loro primo incontro, che avviene la
domenica del 22 giugno 1941, il giorno in cui il ministro degli esteri Molotov
annuncia a tutta l’Unione Sovietica l’invasione da parte dei tedeschi,
nonostante il patto di non aggressione. In una Leningrado dove la vita è già
molto difficile, dove le famiglie vivono in una o al massimo due stanze in
affollati condomini-dormitorio, la guerra porterà fame, miseria e morte. Ma per
l’ingenua Tatiana, che compirà 17 anni il giorno dopo, costretta ad uscire per
comprare le scorte alimentari con gli ultimi 150 rubli, inizia una meravigliosa
storia d’amore. “Incurante del fatto che la guerra sta per cominciare e che la
vita l’avrebbe portata chissà dove”, Tatiana decide di sedersi su una panchina
e di gustarsi un buon gelato alla crème brulé. Alzando gli occhi dal gelato si
accorge d’essere osservata da un soldato, un gigante in confronto a lei che
misura appena un metro e mezzo. L’ufficiale dagli occhi caramello le si rivolge
con uno strano accento e l’aiuta sorprendentemente nella scelta di cosa
comprare. Una manciata di pagine dopo c’è già un primo colpo di scena. Ma a
quel punto il romanzo vi avrà già catturati e vi troverete coinvolti in un
crescendo di passione e disperazione e in un susseguirsi di allontanamenti e
ricongiungimenti. La forza dell’amore farà compiere ai protagonisti azioni
inaudite, li porterà in giro per la Russia, raccontando la desolazione di quel
Paese nella seconda guerra mondiale.Letta l’ultima pagina avrete il desiderio di conoscere il
seguito nei due romanzi successivi della Simons: una trilogia piena di emozioni
e colpi di scena, come una sinfonia con un maestoso finale.
Carpanese Anna
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